Come diventare più carismatici e attraenti attraverso comunicazione e linguaggio del corpo.

#Lezione 1: Comunicazione Efficace

Impara ad usare il linguaggio del corpo efficacemente. 

Impara a usare la tua voce efficacemente.

Impara a usare le tue parole efficacemente.

Imparare a usare I tuoi stati interni per dirigere la comunicazione verso dove desideriamo che venga diretta.

Hai mai pensato a cosa succede quando una persona comunica?

Quando una persona comunica muove il suo corpo, produce delle movenze. Altera la sua posizione nello spazio sulla base delle esigenze e i feedback che riceve dall’esterno.

Usa la sua capacità polmonare per proiettare dell’aria per far vibrare le sue corde vocali e modulare i suoni da produrre, che a sua volta avrà imparato a riconoscere.

Usa la sua vista, il suo udito, il suo tatto, il suo olfatto e il suo odorato come antenne per recepire le informazioni del mondo che lo circondano e naturalmente, di chi sta comunicando con lui.

Utilizza la propria capacità di articolare dei suoni per generare strutture complesse, che vengono definite come contenuto verbale della comunicazione.

Ogni porzione di realtà è scandita dal nostro modo di usare questi fattori e la comunicazione è esattamente tutto ciò che siamo.

La nostra vita ruota attorno alla comunicazione. Persino quando eravamo nella pancia di nostra madre in una certa misura comunicavamo.

La macchina che lavora per te ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, trecentosessantacinque giorni l’anno, per l’intero arco della tua intera vita, ha bisogno di sapere cosa succede all’esterno. Ha bisogno di ricevere delle informazioni per potervici interagire.

Allo stesso modo, il nostro cervello ha bisogno di capire cosa accade internamente a noi e per questo vi è un continuo processo di scambi informativi. Il nostro modo di esprimerci fa si che possiamo sapere ciò di cui abbiamo bisogno oppure no, ciò che vogliamo e ciò che non vogliamo, ciò che ci fa piacere e ciò che non ci fa piacere.

La cosa più importante, parlando di comunicazione efficace, è partire dalle basi.

Spesso si sente parlare di “comunicazione efficace”, di “comunicazione carismatica”, di “comunicazione per persuadere”, di “comunicazione per vendere” o “comunicare di come un leader”… Ma cosa davvero significa tutto questo?

Analizzando attentamente queste strutture dal punto di vista grammaticale e semantico, non abbiamo altro che un insieme di affermazioni estremamente vaghe. Ogni persona per poter dare un senso a quello che c’è scritto, o che ho detto, deve avere acquisito nella propria esperienza delle informazioni che gli possano far capire che cosa più o meno significhino la parola “comunicazione”, la parola “efficace”, cosa possa significare il termine “carismatico” e così via.

Ma non sempre le esperienze sono simili l’una alle altre.

C’è chi per esempio ha associato esperienze negative a queste parole, c’è chi ha vissuto esperienze positive e chi invece ha uno ventaglio più ampio di vicende immagazzinate, che gli permette di poter avere più scelte sul come interpretare tutto ciò.

Con questo voglio farti comprendere che la nostra comunicazione deriva principalmente dalla nostra soggettività. Non esiste una comunicazione perfetta in senso lato, ma un continuo aggiustamento e miglioramento del nostro modo di comunicare.

Quando sentiamo qualcuno parlare e ci pare che sia in grado di avere sempre la risposta pronta, o il saper sempre come rispondere, quello è dovuto a un allenato continuo e costante nel tempo, delle proprie capacità comunicative. È un po’ come guidare una macchina, nuotare o giocare a pallone. Quanto più elabori soluzioni alternative durante l’allenamento, tanto più sarai abile quando ti confronterai con la realtà effettiva.

Prima ho affermato che comunichiamo costantemente con noi stessi. Ricordi?

Lo facciamo attraverso gli stessi sensi che usiamo per recepire il mondo, o meglio, gli stessi canali d’accesso.

In altre parole, creiamo le nostre mappe interne partendo dal descriverci ciò che ci circonda, attingendo alle risorse visive che abbiamo immagazzinato o generandone persino di alternative grazie alla nostra immaginazione e creatività, per poi infine provare delle sensazioni viscerali.

Dunque si può concludere affermando che la realtà non è altro che una rappresentazione interna del nostre esperito.

Ricapitolando:

La comunicazione si articola in modo estremamente vasto e complesso, ma comprendendone i principi che la regolano le strutture vengono facilmente integrate. Questo perché noi tutti, in un modo o nell’altro, abbiamo già imparato tanto e siamo in grado di mettere in moto, in un verso più o meno completo, tutto questo.

Iniziare a diventare consapevoli di come noi comunichiamo e di come gli altri comunicano è di certo il primo passo. Senza sapere cosa si sta facendo, non si può nemmeno capire come modificalo, per migliorarlo.