Trascrizione completa
Autore: Simone Putzolu
La produttività e la misura dell’efficienza del processo produttivo, ovvero il rapporto che c’è tra gli input e gli output che vengono generati.
È tutto ciò che sta in mezzo tra il focus è la disciplina.
Se non riesci a essere focalizzato e concentrato su quello che stai facendo, ed essere abbastanza disciplinato da compiere dei passi ogni giorno, degli sforzi ogni giorno, che ti portino a concludere gli obiettivi che ti sei preposto difficilmente riuscirai a essere veramente più produttivo ed efficiente.
Ma come si fa esattamente a essere più focalizzati e più concentrati?
Certamente, eliminando tutte le varie distrazioni. Una di queste potrebbe essere per esempio il telefono, quell’aggeggio che continua costantemente a vibrare mentre tu stai facendo qualcosa d’importante. Infatti questo distoglie la tua attenzione per tramutarla in un qualcosa di frivolo.
Devi ricordarti che il tuo telefono è una macchina che cattura la tua attenzione è la porta in un’altra strada, quindi quando sai facendo qualcosa che non ne richiede l’utilizzo devi metterlo da una parte, spegnerlo, se preferisci metterlo in silenzioso o rinchiuderlo in un altra stanza così che non ti possa in nessun modo disturbare.
Devi sbarazzartene, semplicemente!
Un’altra cosa importante è eliminare dalla tua vita o quasi, i vari social network. Se li utilizzi come utente, se gli utilizzi come persona che sta a guardare del contenuto di altre persone che non sono effettivamente valide a livello della propria crescita, o relativamente a ciò che si sta mettendo in atto, starei semplicemente perdendo una grossa, una grossissima fetta sia di attenzione che di tempo.
I Social Network, le piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter ecc, sono dei costrutti fatti in modo che la tua attenzione venga catturata e mantenuta all’interno di essi per la maggior parte del tempo, per il maggior numero di minuti o persino di ore possibili.
Delle volte capita di vedere delle persone che prendono il telefono in mano e scorrono giù una bacheca infinita, senza arrendersi conto di cosa realmente stiano facendo. Inondano letteralmente il proprio cervello di schifezze e stanno bruciando la loro capacità di risultare più produttivi ed efficienti.
Stare concentrati per un lungo periodo su un fiume d’informazioni che ti vengono sparate continuamente di fronte agli occhi richiede una certa quantità di sforzo ed energie, ciò che ne consegue è down del livello di attenzione subito dopo il loro utilizzo.
Morale della favola: Elimina i Social Network dalla tua vita, a meno che tu non li usi per farci qualcosa di costruttivo.
Per quanto possa sembrare assurdo il fatto di uscire costantemente e non saper mai dire di no implica il calare in modo drastico sotto l’aspetto produttivo, proprio perché non staresti impiegando abbastanza tempo nello svolgere quello che dovresti fare.
Se fossi uno studente e sai che devi studiare un certo quantitativo d’informazioni, ma te ne stai e per la maggior parte del tempo fuori, dedicando solo un oretta o due ogni tanto, difficilmente riuscirai a portare a compimento gli obiettivi che ti sei prefissato in un lasso di tempo ristretto.
Ti ci devi applicare, devi applicare per far sì che ciò che vuoi venga portato a termine quando più velocemente possibile. Più tempo passi all’interno di una struttura universitaria e meno avrai la possibilità di forgiare veramente il tuo essere al di fuori di quella struttura.
L’esperienza, la vera esperienza, la fai fuori!
Quanto più tempo perdi in sciocchezze che si mangiano il tuo tempo tanto più rischierei di recluderti e rimandare quello che potrebbe essere un possibile successo.
Un altra cosa importante da eliminare sono alcol e droghe.
Sono due cose che sono deleterie sia per la tua attenzione sia per il tuo stato psicofisico.
Come abbiamo detto, nell’essere produttivi c’è anche una buona dose di disciplina che va seguita. Che va perseguita!
Nell’ essere disciplinati ci sono quattro fattori principali che vanno tenuti in considerazione:
1. Il primo certamente è quello legato alla programmazione, ovvero il fatto che tu crei letteralmente dei programmi per i giorni successivi, per i giorni a venire, per le settimane a venire, per i mesi a venire, per gli anni avvenire. Se non hai dei programmi da seguire, come pretendi di svegliarti la mattina ed essere più produttivo?!
Questo perché dovrei passare quel tempo a preoccuparti di decidere cosa dover fare e staresti perdendo una grossa fetta di possibilità in quel frangente.
Invece, avendo già programmato le varie cose da fare, dovresti semplicemente sederti e incominciare a svolgere ciò che devi fare
2. La seconda sono le metriche, o meglio analizzare tutti quelli che sono gli andamenti relativi al ciò che stai facendo, riguardo i programmi che ha effettuato.
Se non analizzi delle metriche, se non hai dei dati su cui basarti, difficilmente riuscirai a capire se stai migliorando la tua produttività o meno.
Puoi anche fare una cosa semplice e banale: prendi un quaderno, scrivi cosa devi fare e cosa non devi fare e capisci se con il passare del tempo, delle settimane, stai veramente portando a termine i compiti che ti sei prefissato.
Non ti servono software super complicati o che abbiano un milione di funzioni, ti serve un qualcosa che ti faccia rendere conto di cosa sta succedendo e semplicemente prenderne atto, in modo tale da cambiare ciò che non va e migliorare ciò che non sta andando per il verso che desideri.
3. La terza via fondamentale è certamente il motivarsi. L’avere un motivo che veramente ti porta ad agire, che ti porta a compiere dei passi ogni giorno nonostanste siano faticosi e via dicendo, sostanzialmente è una delle cose più importanti, proprio perché saprai che quegli sforzi li stai compiendo per un motivo più grande. L’appagamento che ti darà il raggiungere quel tipo di stato o cosa, sarà ben più grande del svegliarsi la mattina e dire: “oggi non ho niente da fare” oppure “mi butto sul divano”…
4. La quarta e ultima cosa è il forgiarsi nel nell’essere disciplinati. Ma come ci si forgia esattamente a essere disciplinati?
Devi comprendere che nel momento in cui impieghi un certo grado di sforzo e di fatiche, stai abituando il tuo corpo e la tua mente a reagire in un certo modo, adattandosi a fare una certa cosa, ma se tu ti adatti a startene costantemente a perdere tempo (con TV, social e sciocchezze varie) o ancora non svegliarti la mattina per un qualsiasi tipo di motivo, starai forgiando le tue abitudini al portare a compimento quel tipo di azioni. Forgiare se stessi per me implica il mettersi letteralmente in uno stato di NON Comfort.
Non serve che faccia chissà quali cose, ti occorrono semplicemente piccoli gesti ogni singolo giorno che incrementino il tuo grado di capacità di affrontare sia difficoltà che avversità. Perché, se ti abbatti dopo la prima azione che non va, come pensi di poter perseguire un obiettivo ben più grande?
Devi essere in grado di capire come spingerti oltre. Se una persona si va ad allenare nella convinzione di non dover faticare, sta sbagliando e perdendo in partenza, proprio per via del fatto che la fatica, il compiere degli sforzi che portino a far lavorare un certo modo il corpo e lo porti ad adattarsi, fa sì che la volta successiva la persona migliori.
Tutti noi per migliorare dobbiamo compiere gesti e azioni costantemente che ci mettano in un certo grado di Non Comfort. Forgia te stesso e mantieni un salda la tua disciplina.
La produttività a discapito di come molti pensano non è il fare di più, ma e il fare di meno.
Ci sono persone convinte che si debba imparare a leggere dieci volte più velocemente per essere più produttivi, oppure, di dover essere in grado di memorizzare una certa quantità d’informazioni tutte in una volta… Ma sono tutte stronzate!
Essere più produttivi non implica il fare di più, ma letteralmente liberarsi e alleggerirsi di tutte quelle cose inutili. Devi concentrarti su poche cose e farle bene. Se tu ti concentri su 100 azioni diverse durante la tua giornata, faresti un passo in avanti per ognuna delle 100 azioni che devi portare a termine e con probabilità quasi indubbia, aumenterai o avanzerà di un passo in 100 aree differenti.
Mentre, se tu concentrarsi cento passi in un’unica direzione, faresti cento passi in avanti in quella direzione! Nella direzione veramente utile.
In questo modo il miglioramento e la crescita sarebbero veramente esponenziali. Questo è quello che succede nella vita di tanti, ovvero, scelgono di fare dieci passi in dieci punti differenti e poi si ritrovano a non aver concluso nulla. Poi invece ci sono quelle persone che prendono uno o due punti al massimo da seguire e percorrono in loro passi li dentro, portandosi dritti verso il loro obiettivo. Questo è quello che devi fare, questo intendo con fare di meno e non di più.
Fare di meno durante le tue giornate significa essere posti di fronte a meno scelte. Meno scelte compirai durante le tue giornate è meglio sarà per te. Certo, troppe poche rischiano di limitarti ma anche troppe scelte rischiano di compromettere il tuo operato. Devi trovare un equilibrio!
Un po come se ti svegliassi la mattina e dovessi scegliere tra 100 paia di scarpe differenti, 100 paia di magliette differenti e altri 100 paia di pantaloni differenti da abbinare. Con buona probabilità perderesti la gran parte della mattinata solo ed esclusivamente a scegliere come vestirti, mentre, se invece avessi quelle 5-6 variabili che sapresti di poter combinare sempre più o meno allo stesso modo, staresti diminuendo di gran lunga quello che è l’effetto dettato dal dover compiere un certo tipo di scelte, una certa quantità di scelte, potendoti così concentrare veramente su quello che ti serve fare nelle tue giornate.
Poterti concentrare realmente su ciò che devi fare, ti consente di essere più produttivo ed efficiente. Non dico che ti devi mettere sempre la stessa roba addosso, ma è inutile anche avere 2000 cose differenti per poi incasinarti il cervello nel momento in cui ti serve avere una certa efficienza.
Fare meno implica l’essere più efficienti, perché dovrai concretizzare meno cose, dovrei fare meno cose e potrei farle bene.
Ci sono fattori e infine che hanno un impatto diretto sulla nostra produttività ed efficienza, tra questi ci sono di certo: “il sonno, il riposo e l’alimentazione”
Farò in seguito dei video specifici in modo da approfondire questi tre aspetti, così da offrirti quanti più spunti di riflessione possibili. La qualità del nostro sonno e la quantità del nostro sonno hanno un impatto considerevole sulla nostra efficienza.
È consigliabile dormire 6-8 ore, in modo che il nostro corpo recuperi completamente tutte le sue funzioni. C’è chi ha bisogno di meno ore ma in linea di massima, secondo varie stime analizzate la quantità di sonno media degli esseri umani e quello.
Il sonno ha la capacità di ricaricarci. Ricarica le nostre batterie stabilizzando e ottimizzando le nostre funzioni biologiche. Pare avere inoltre funzioni legate alla riorganizzazione delle informazioni che abbiamo acquisito durante le nostre giornate.
Una cosa davvero utile è evitare qualsiasi tipo di schermo che emani una luce blu dopo le dieci di sera, proprio perché i nostri ritmi circadiani, ovvero la capacità che è il nostro corpo ha di comprendere quando è giorno e quando è notte, vengono influenzati dalla quantità di luce a cui i nostri occhi vengono esposti.
Evita di esporti docce troppo calde o troppo fredde prima di andare a dormire, perché anche la temperatura a un ha un impatto considerevole sull’aspetto qualitativo e quantitativo del nostro sonno.
Infine, usa la notte per dormire ed evita di stare lì a pensare. Usa la notte per dormire e non per pensare! Usa il giorno per utilizzare il tuo cervello e per riflettere su tutte le cose che vuoi, ma usa la notte per dormire e riposare, in modo che durante il giorno tu possa letteralmente essere più lucido, vigile ed efficiente.
Inoltre l’alimentazione ricopre un ruolo cardine in tutte le nostre funzioni di efficienza e produttività, in quanto tutto ciò che inseriamo attraverso il cibo viene poi convertito in energia spendibile e benessere.
Se introduci del cibo di scarsa qualità, non ne assumi o ne assumi in eccesso, fai sì che tutto il tuo sistema non lavori in modo efficiente. Ciò si ripercuote di conseguenza sul non riuscire a sfruttare a pieno tutta la potenza dei tuoi sistemi. Devi renderti conto che più ti alimenti in modo adeguato è più il tuo corpo ti offrirà delle risposte valide. Evita i cibi spazzatura, alimentati in modo vario ed equilibrato e soprattutto, usa il cibo per diventare più efficiente e non solamente per riempire il tuo stomaco.
Infine, l’allenamento ricopre una grossa porzione della nostra capacità di resistere allo sforzo, oltre che l’essere in grado di sopportare un certo grado di stress. Può sembrare banale, ma nel momento in cui tu utilizzi il tuo corpo non stai semplicemente è solo utilizzando il tuo corpo. Non lo stai rendendo solo migliore. Infatti il tuo sistema corporeo è direttamente collegato al tuo cervello. Quando rafforzi il tuo corpo, la tua mente di conseguenza diventa più resistente e più abile a rispondere a determinati stimoli e situazioni.
Una certa qualità di allenamento, un certo tipo di allenamento, porta a far sì che i tuoi livelli stressogeni calino in modo drastico, consentendoti di mantenere una lucidità ottimale nel breve, medio e lungo termine. Inoltre, l’allenamento ha la capacità d’influenzare i nostri livelli ormonali, che si ripercuotono di conseguenza sulla capacità di sentirci energici ed efficienti nello svolgere le attività quotidiane.
Ora non resta che mettere in pratica tutto quello di cui abbiamo parlato:
Presta attenzione a dove indirizzi la tua attenzione, escludendo tutti gli aspetti che ti possano distrarre. Diventa disciplinato utilizzando una programmazione che ti consenta di avere delle cose specifiche da fare durante le tue giornate. Monitora ciò che sta succedendo attraverso le informazioni che ti vengono offerte dalla tua programmazione, monitora le metriche e gli andamenti del tuo processo di crescita. Impara a motivarti. Abbi dei motivi validi che ti portino a conseguire quegli sforzi e forgia te stesso, mettendoti in situazioni delle volte difficili, così da implementare la tua capacità di gestione.
Ricordati che è importante costruire una serie di abitudini che ti consentono di fare di meno e non di più, come spesso si pensa. Occupati di fare poche cose, ma falle bene, portando a termine in primis le priorità.
Dai un ordine d’importanza e di priorità a tutte le azioni da svolgere, per poi poterti occupare delle cose meno importanti successivamente.
Occupati d’indirizzare la tua energia in modo specifico, senza dissiparla in centomila aree differenti.
Alimentati, allenati e soprattutto riposa e dormi in modo adeguato. Tutto ciò è l’insieme che ti consentirà di essere più produttivo e più efficiente.
Ma sai… In fin dei conti la produttività è una scelta. L’essere più efficiente è una scelta. È il scegliere di mettere in atto queste azioni ogni singolo giorno!
Scegliendo di prendere in considerazione quello che ti ho detto oggi, molto probabilmente incrementerai di gran lunga la tua efficienza e la tua produttività.
Ma se vorrei stare sui tuoi passi, fallo pure…
Sta a te adesso scegliere. Scegli la cosa migliore che puoi fare e falla.
Se non c’è qualcosa di migliore, vedi di costruirla!